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Disturbi traumatici

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Ognuno si abbandona a proprio modo al ritmo del mare al pari di un timoniere che nell'apparente disordine delle cose cerca la cadenza profonda del mareggio."

(I. Autissier)

 

 

 

 

Si intende per trauma una esperienza minacciosa estrema, insostenibile e inevitabile, di fronte alla quale l’individuo è impotente. Il trauma è l’esposizione a un evento che
minaccia la vita o l’incolumità propria e/o altrui e che, superando le capacità dell’individuo di padroneggiarlo, induce emozioni di paura, collera e dolore accompagnate da un sentimento di impotenza.
 
Pertanto non è il dolore, ma il vissuto di terrore ed impotenza che danno origine al trauma. In tal senso non tutti gli eventi sono “traumatici” per tutti, ma dipende da come l’evento viene vissuto dal soggetto che lo subisce e dagli strumenti a disposizione per padroneggiarlo. Una persona che vive un’esperienza traumatica si sente sopraffatta emozionalmente, cognitivamente e fisicamente.

Data questa definizione è evidente come i più impreparati a reagire ad eventi
potenzialmente traumatici siano i bambini, poiché il loro sistema psicologico è immaturo e perchè vivono per definizione una situazione di estrema dipendenza ed impotenza nei confronti dei caregivers (chi si occupa del bambino).
 
Ora le cause dei traumi infantili ripetuti sono da ricercare proprio nelle relazioni emotive che i bambini hanno con i familiari che si occupano del suo accudimento. il trauma può consistere in comportamenti aggressivi che il caregiver manifesta verso il bambino; o nella sua mancata responsività emotiva alle richieste del bambino dovuta a una condizione mentale di distacco (poiché il caregiver è immerso nei suoi lutti non elaborati); o infine nel contagio emotivo dato dalla proiezione di contenuti mentali angoscianti scissi e non elaborati, esiti dei suoi conflitti pregressi.

I Disturbi Traumatici dello Sviluppo sono dati da eventi traumatici ripetuti, da un contesto relazionale che traumatizza il bambino in modo cumulativo e continuo nel corso del suo sviluppo. Moltissimi dati clinici poi correlano gli effetti del crescere in questi contesti di vita con diversi disturbi psicopatologici nell’età adulta.
 

Le principali aree sintomatiche coinvolte nei disturbi traumatici dello sviluppo
sembrerebbero essere le somatizzazioni, le alterazioni della coscienza e la disregolazione della modulazione delle emozioni. Tale triade sintomatica appare dipendere da meccanismi patogenetici dovuti all’effetto dis-integrante delle esperienze traumatiche sulle funzioni mentali superiori.
Sintomi e disturbi dissociativi sono ampiamente correlati con le esperienze traumatiche:

La dissociazione è una difesa dal dolore del trauma che comporta una disintegrazione
della coscienza e della intersoggettività. Essa comporta difficoltà nelle relazioni
interpersonali, deficitaria capacità di regolare le emozioni in caso di stress, difficoltà ad elaborare e rendere “pensabili” i contenuti emotivi ed affettivi.